Come
funziona e a cosa serve la "tabella interattiva"
A cosa serve
Ora che è stato spiegato quali sono i fattori in gioco
che determinano la frequenza RAM, dovrebbe risultare più
facile comprendere che l'individuazione della giusta combinazione
di Moltiplicatore CPU, "Divisore Fittizio" ("HT/RAM
ratio"), e Clock di Riferimento ("Hyper Transport base
clock") non è cosa sempre facile da farsi.
Mettiamo il caso che si conosca già la frequenza massima
che CPU è in grado di reggere in modo stabile, poniamo
2400MHz, e che si voglia portare la frequenza RAM a 250MHz (DDR
500)...
Quale Moltiplicatore CPU, "Divisore Fittizio" ("HT/RAM
ratio"), e Clock di Riferimento ("Hyper Transport base
clock"), dovrò impostare?
Innanzitutto, la prima cosa da osservare è che non è
detto che esista una combinazione che dia il risultato cercato.
I valori che il moltiplicatore CPU può assumere sono pochi
e ben specifici; ancora meno e più discontinui sono i valori
che può assumere l'"HT/RAM ratio" (il "Divisore
Fittizio") ; anche il CdR ha un limite superiore dipendente
dalla combinazione scheda madre e CPU (nel PC con scheda madre
Asus A8V e CPU Athlon64 X2 4200+, usato per questo tutorial, il
limite è intorno ai 290MHz).
Dobbiamo inoltre tenere presente che il "Divisore RAM"
introduce un ulteriore livello di "arrotondamento" e
di deviazione del risultato finale.
Con questi presupposti, la via più facile per trovare la
combinazione "esatta" o, in mancanza di questa, la "migliore",
è... provarle tutte!
La tabella interattiva è stata realizzata con lo scopo
di permettere di verificare in modo molto veloce e semplice se
TRA TUTTE le combinazioni possibili ce n'è una, nessuna
o più di una che permetta di ottenere le frequenze di CPU,
RAM e HT desiderate.
Come si usa
Nella tabella tutti i numeri di colore blu possono essere modificati
dall'utente.
La prima cosa da fare è inserire nei campi, in basso a
sinistra della tabella, i valori massimi e minimi della frequenza
CPU e della frequenza RAM che si desidera ottenere.
Dopodiché è sufficiente aumentare progressivamente
il valore dell'"Hyper Transport base clock", trascinando
il cursore o usando i pulsanti, per visualizzare in "tempo
reale" tutte le combinazioni disponibili per ciascun valore
assunto. Se, durante il calcolo, il programma dovesse rilevare una combinazione
che dà come risultato una frequenza CPU e una frequenza
RAM che rientra nei limiti massimi e minimi impostati, quella
combinazione verrà evidenziata con colore giallo.
La tabella interattiva, è stata preimpostata (numeri blu)
utilizzando una parte dei moltiplicatori disponibili nell'Athlon64
x2 4200+ (che sono gli stessi dell'Athlon64 3500+) e i "Divisori
Fittizi" ("Memclock to CPU Ratio", "HT/RAM
ratio") ricavati da BIOS della scheda madre Asus A8V.
Poichè, come dicevo più sopra, le combinazioni
possibili non permettono qualsiasi valore desiderato di frequenza
CPU e RAM, può succedere che, pur scorrendo tutti i valori
dell'"Hyper Transport base clock" (CdR) tra 200 e 400,
la tabella non evidenzi nessuna combinazione; ciò è
vero anche per il caso che ho preso sopra come esempio (CPU 2400MHz
e RAM 250MHz).
Per questo motivo, nella tabella è prevista la possibilità
di inserire non un singolo, preciso, valore ricercato per la frequenza
CPU e per la frequenza RAM, ma piuttosto una gamma di valori compresi
tra un minimo e un massimo.
Ripetiamo quindi la ricerca delle combinazioni adatte al nostro
scopo, impostando come "accettabili" per la frequenza
CPU i valori che vanno da un minimo di 2350 ad un massimo di 2410,
mentre per RAM impostiamo 240 e 255 rispettivamente per il minimo
e il massimo.
Cosa scegliere?
Facciamo scorrere il cursore che regola il valore dell'"HT
base clock" e osserviamo attentamente la tabella, nell'attesa
di veder comparire qualche evidenziazione.
Ne otteniamo più di una ma, sfortunatamente, nessuna delle
combinazioni identificate prevede una frequenza RAM vicina ai
250MHz.
Come è stato detto precedentemente, la velocità
dell'HTT è data dal CdR ("Hyper Transport base clock")
moltiplicato per il "Moltiplicatore HT" (che nel BIOS
Asus A8V corrisponde all'opzione chiamata "HT Frequency").
Per cui, se non vogliamo superare la frequenza di lavoro "nativa"
dell'HTT (che nel caso A8V corrisponde a 1000MHz), per ciascuna
delle tre combinazioni dovremmo impostare un "Moltiplicatore
HT" adeguato; otterremmo così le seguenti Frequenze
HT:
Con CdR 240, Moltiplicatore HT 4x, HTT 960
Con CdR 267, Moltiplicatore HT 3x, HTT 801
Con CdR 283, Moltiplicatore HT 3x, HTT 849
Come si può notare, la combinazione con CdR 240 ci permette
di tenere il bus Hyper Transport a 960MHz, mentre con il CdR impostato
a 283, l'HTT scenderebbe a 849.
Un CdR maggiore è in genere preferibile, ma anche un HTT
più veloce potrebbe portare ad un leggero aumento delle
prestazioni. Quindi, per sapere quale delle due soluzioni è
la preferibile è necessario... provarle!
Come si può osservare da alcuni test pubblicati in una
discussione sul forum di Hardware Upgrade, alcune applicazioni
(come 3DMark05) traggono beneficio da un HTT più alto,
altre da un CdR maggiore (come "Call of Duty 4").
I dilemmi non finiscono qui, purtroppo.
Se vi ricordate, noi volevamo portare la memoria RAM a 250MHz
(DDR 500) ; abbiamo visto che, se vogliamo mantenere la frequenza
CPU a 2,4GHz, non c'è combinazione che ci consenta di avere
RAM a 250, ma... se fossimo disposti a rinunciare ad un po' di
velocità CPU?
Facciamo la prova: impostiamo nella tabella il valore 2250 come
frequenza minima CPU e 245 come minima per RAM, facciamo scorrere
il cursore dell'Hyper Transport base clock e stiamo a vedere...
Anche in questo caso abbiamo due combinazioni con CdR diversi,
ma con frequenze di CPU e RAM praticamente identiche.
In questo caso sarebbe senz'altro preferibile la combinazione
con CdR ("HT base clock") a 282MHz, in quanto l'altra
sarebbe inferiore sia per Clock di Riferimento che per velocità
di bus HTT.
A differenza del tentativo precedente, questa volta
abbiamo identificato delle combinazioni che ci permettono di avere
RAM che funziona con un clock di 250MHz, ma... a che prezzo!
Per avere il 4% di clock RAM in più rispetto alle combinazioni
precedenti, dovremmo rinunciare a 150MHz CPU (circa il 6%)!.
Impostare il BIOS
Una volta identificate le combinazioni possibili e scelta quella
che si preferisce, bisogna entrare nel setup del BIOS ed impostare
di conseguenza i quattro fattori in gioco:
"Divisore Fittizio" ("Memclock to CPU Ratio"
nel BIOS dell'A8V)
"Moltiplicatore HT" ("HT Frequency" nel
BIOS dell'A8V)
"Moltiplicatore CPU" ("CPU Multiplier"
nel BIOS dell'A8V)
"Clock di Riferimento" ("CPU FSB Frequency"
nel BIOS dell'A8V)
Prendendo come esempio la terza delle cinque combinazioni sopra
riportate, i relativi valori saranno:
"Divisore Fittizio" = "5:3"
"Moltiplicatore HT" = 3x ("600" nel BIOS
dell'A8V)
"Moltiplicatore CPU" = 8.5
"Clock di Riferimento" = 283
Di questi, solo i primi due DEVONO essere impostati esattamente
come nella combinazione scelta; gli altri, Il "Moltiplicatore
CPU" e il "Clock di Riferimento", possono essere
settati su altri valori, purchè inferiori.
Questa differenza dipende dal fatto che "Moltiplicatore CPU"
e "Clock di Riferimento" possono essere modificati anche
a sistema operativo avviato mediante l'uso dei succitati programmi
CrystalCPUID e ClockGen.
Soprattutto quando ancora non si conoscono i limiti in Overclock
di CPU e RAM, è altamente sconsigliabile avviare
il PC con le frequenze di CPU e RAM che si vogliono provare.
Questo perchè, se il sistema è instabile, è
facile che nella comunicazione tra RAM e CPU intervengano degli
errori; se questi errori si manifestano proprio durante il caricamento
del sistema operativo, è molto probabile che si trasferiscano
in modo permanente nei dati o file di configurazione del sistema
operativo.
Quanto detto è particolarmente vero per i sistemi Windows,
in cui i file di registro vengono intensamente letti e "manipolati"
durante l'avvio; un danno permanente al registro di Windows
può facilmente corrompere il sistema operativo, fino a
renderlo inavviabile.
A quel punto, potrebbe essere necessaria una reinstallazione completa.
Per tali motivi è molto più sicuro avviare il PC
con valori di Moltiplicatore CPU e Clock di Riferimento sufficientemente
bassi da garantire il funzionamento stabile del PC durante l'avvio
del sistema operativo.
A caricamento di Windows completato, sarà poi possibile
portare Moltiplicatore CPU e CdR ai valori desiderati mediante
CrystalCPUID e ClockGen, per poi procedere con i test di stabilità
(utilizzando, ad esempio, programmi come Orthos).